La plastica compone la maggior parte degli oggetti che quotidianamente ognuno di noi utilizza. Il problema più grande è che proprio questo materiale, ricco di sintetici, è quello che si degrada molto più difficilmente di tutti gli altri e che finisce in mari e oceani causando il più grave inquinamento terrestre di sempre.
Proprio per questo motivo, infatti, è importante sensibilizzarsi al problema e assumere un comportamento intelligente e rivolto al futuro, dando così peso a ogni singola azione quotidiana pensando alle conseguenze future.
Il cambiamento del 2020
La Legge di Bilancio ha introdotto per l’anno alle porte una nuova tassa: la “plastic tax” che dovrebbe entrare in vigore a partire da luglio del 2020. Ma come funziona questa tassa? Cosa prevede e soprattutto, chi colpirà?
Questa nuova tassa vede come soggetto principale la plastica, più in particolare i manufatti con singolo impiego (MACSI) e quindi prevede delle imposte su prodotti come bottiglie, buste e vaschette in polietilene. Nella tassa sono compresi inoltre i tappi delle bottiglie, le etichette e i materiali plastici utilizzati per imballaggi e protezioni.
Rimarranno invece esclusi i prodotti compostabili o riciclati con un percentuale inferiore al 40% di plastica, i contenitori medici e i dispositivi sanitari.
La tassa, inizialmente proposta per 1€ al chilogrammo di plastica è stata quasi immediatamente ridotta arrivando a 45 centesimi per chilogrammo. Questa spesa verrà applicata a chi acquista, produce o importa i prodotti MACSI, compreso anche il tetrapack, inizialmente escluso dalla nuova tassazione. Se questo pagamento non verrà eseguito o sarà effettuato in ritardo verranno applicate delle sanzioni pecuniarie.
L’obiettivo principale di questa nuova tassa è quello di sviluppare un’economia circolare, ridurre la quantità di rifiuti e l’inquinamento, tutelando l’ambiente e salvaguardando le spiagge e i mari.
Il problema della plastica
Il fenomeno della plastica da anni si sta aggravando sempre più: dal 1950, anno in cui si producevano solo 2 milioni di tonnellate di plastica in tutto il mondo, si è arrivati al 2015 con una produzione quasi 200 volte maggiore, con ben 381 milioni di tonnellate. Il problema principale di questo materiale simbolo dell’industria è la sua lunga conservazione perché esso è costituito principalmente da materiali sintetici che si degradano completamente solo dopo centinaia di anni. In questi ultimi anni solamente il 20% della plastica prodotta è stata riciclato o incenerito. Tutto il restante che si è accumulato è disperso tra terra e acqua di tutto il mondo, causando l’80% dell’inquinamento marino.
Un gadget per l’ambiente
Anche nel proprio piccolo è possibile fare molto per sostenere l’ambiente e vivere in ottica green. L’oggetto più utilizzato al mondo e quello più presente negli oceani è la bottiglietta di acqua in plastica monouso. Quotidianamente ognuno di noi consuma circa 1-2 litri di acqua e per questo la bottiglia diventa un elemento indispensabile per la vita di tutti i giorni. La soluzione perfetta per avere sempre con sé delle riserve di acqua è una pratica borraccia in acciaio, magari anche termica per mantenere la bevanda calda o fredda. Inoltre è possibile scegliere tra diverse misure e colori per rispondere alle esigenze di ognuno. Ecco che questo gadget plastic free diventa il regalo perfetto per dimostrare il proprio impegno nei confronti dell’ambiente!
Fuori casa, soprattutto in ufficio, capita spesso di utilizzare oggetti in plastica monouso per rendere più semplici e veloci alcuni gesti, come quello più semplice di bere un caffè. Se non è presente un distributore automatico c’è comunque una macchinetta del caffè e solitamente questi macchinari utilizzano bicchieri e bicchierini di plastica per contenere le bevande. Se al posto di questi bicchieri inquinanti usa e getta ci fosse una simpatica tazza in porcellana o in ceramica, quanta plastica verrebbe risparmiata? Basta risciacquarla per bene dopo il suo utilizzo e in pochi secondi è già pronta per un altro utilizzo. Anche i gesti quotidiani più piccoli e scontati possono diventare di fondamentale importanza per la salvaguardia del nostro pianeta.